sfondo:
"Prudenza e Giustizia con sei savi antichi"
Perugino

sabato 26 gennaio 2013

la giustizia collassa, ma la mediazione civile non è considerata emergenza

L'Italia  "ha il triste primato in Europa del maggior numero di declaratorie di estinzione del reato per prescrizione (circa 130 mila quest'ultimo anno) e, paradossalmente, del più alto numero di condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo per l'irragionevole durata dei processi". cosi il presidente della Corte d'appello di Milano in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2013 in riferimento al 2012. l'anno appena passato, va ricordato, è quello che ha visto la feroce battaglia di una parte dell'avvocatura contro l'istituto della Mediazione Civile e Commerciale, vero strumento deflattivo in materia civile, oltre che progresso economico e sociale. la sentenza della Corte, che dichiara illegittima costituzionalmente la mediazione civile nella parte in cui era prevista obbligatoria ( per eccesso di delega ), rappresenta al momento un forte freno ( imperdonabile!) allo sviluppo e diffusione dello strumento in questione. nel rispetto delle prerogative della suprema Corte e delle motivazioni della sentenza è improcrastinabile un intervento in tale materia, affinché l'obbligatorietà sia al più presto ricostituita per la maggior parte delle materie del civile.
solo un comportamento irresponsabile e incurante dei dati che emergono dalle relazioni nelle varie Corti d'Appello può prescindere da questa vera emergenza nazionale, primo freno alla ripresa economica,alla crescita e sviluppo delle imprese e del settore commerciale. un freno pari all'incirca di un punto di Pil...quando il Paese ne perde oltre due a causa della crisi economica. 

luca Possieri

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.