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"Prudenza e Giustizia con sei savi antichi"
Perugino
"Prudenza e Giustizia con sei savi antichi"
Perugino
martedì 31 dicembre 2013
mercoledì 25 dicembre 2013
domenica 15 settembre 2013
domenica 8 settembre 2013
martedì 3 settembre 2013
lunedì 2 settembre 2013
domenica 1 settembre 2013
lunedì 15 luglio 2013
lunedì 24 giugno 2013
giovedì 25 aprile 2013
giovedì 11 aprile 2013
lunedì 8 aprile 2013
sabato 6 aprile 2013
venerdì 5 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
mercoledì 3 aprile 2013
martedì 2 aprile 2013
lunedì 1 aprile 2013
domenica 31 marzo 2013
sabato 30 marzo 2013
venerdì 29 marzo 2013
mercoledì 27 marzo 2013
martedì 26 marzo 2013
lunedì 25 marzo 2013
domenica 24 marzo 2013
sabato 23 marzo 2013
venerdì 22 marzo 2013
giovedì 21 marzo 2013
mercoledì 20 marzo 2013
martedì 19 marzo 2013
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domenica 17 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
venerdì 15 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
mercoledì 13 marzo 2013
martedì 12 marzo 2013
lunedì 11 marzo 2013
domenica 10 marzo 2013
sabato 9 marzo 2013
venerdì 8 marzo 2013
giovedì 7 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
martedì 5 marzo 2013
Dai laboratori di ricerca alla startup: italiani contro Parkinson e Alzheimer
http://www.repubblica.it/rubriche/startup-stories/2013/03/04/news/italiani_contro_parkinson_alzheimer-53858546/?ref=HREC2-7
lunedì 4 marzo 2013
domenica 3 marzo 2013
Beppe Grillo: Italy's new Mussolini
Beppe Grillo: Italy's new Mussolini: http://www.spectator.co.uk/features/8854261/italys-new-duce/
sabato 2 marzo 2013
venerdì 1 marzo 2013
giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
martedì 26 febbraio 2013
lunedì 25 febbraio 2013
domenica 24 febbraio 2013
sabato 23 febbraio 2013
venerdì 22 febbraio 2013
giovedì 21 febbraio 2013
mercoledì 20 febbraio 2013
lunedì 18 febbraio 2013
domenica 17 febbraio 2013
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venerdì 15 febbraio 2013
mercoledì 13 febbraio 2013
martedì 12 febbraio 2013
domenica 10 febbraio 2013
Gramsci: Il Fascismo si è presentato come l’anti-partito
Il fascismo si è presentato come l’anti-partito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odi, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano.
(Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921)
Fate voi ogni considerazione sulla condizione italiana attuale.
( da www.qualcosadisinistra.it )
sabato 9 febbraio 2013
giovedì 7 febbraio 2013
mercoledì 6 febbraio 2013
martedì 5 febbraio 2013
domenica 3 febbraio 2013
sabato 2 febbraio 2013
domenica 27 gennaio 2013
Corporate Social Responsibility : vantaggi per le imprese
"Dallo studio delle attività che caratterizzano un
comportamento responsabile dell’impresa nei confronti degli stakeholder si
evince come l’impresa stessa tragga dalla CSR innumerevoli vantaggi, la cui
quantificazione economica deve essere effettuata in prospettiva e in un’ottica
di integrazione con ambiente e mercato.
Quello che spesso le imprese non riescono facilmente a
comprendere sono proprio i vantaggi di più difficile quantificazione nel breve
termine e di più complessa determinazione in termini numerici, ma proprio quei
vantaggi creano il quid pluris in termini di competitività che può e deve fare la
differenza in un mercato globale. Se le istituzioni e il mercato stesso
riusciranno a risolvere l’asimmetria informativa che ancora mina alle radici la
percezione del vantaggio competitivo derivante da una gestione socialmente
responsabile, le imprese, che fanno della CSR un consolidato modus
operandi,avranno a disposizione il volano della ripresa e della
crescita,intercettando quei mercati e quelle fasce di stakeholder oggi
sempre più attente e sensibili a questo modo di fare impresa e business.
Operare in maniera socialmente responsabile è conveniente,crea profitto e porta
equilibrio nel rapporto tra impresa,mercato e comunità."....
da
Conflittualità d'impresa - Luca Possieri
OLTRE 5MLN PROCESSI CIVILI PENDENTI. DA MEDIACONCILIAZIONE EFFETTO POSITIVO SU CALO NUOVE CAUSE -3,7%
"Dai dati ministeriali - osserva Lupo - emerge un decremento del 4,5% della pendenza complessiva dei procedimenti civili di merito (5.388.544 al 30 giugno 2012). È l'effetto della significativa diminuzione delle sopravvenienze (-3,7%) e della sostanziale tenuta del numero delle definizioni. Sulla diminuzione dei procedimenti sopravvenuti ha inciso positivamente l'istituto della mediazione obbligatoria"
(inaugurazione anno giudiziario- relazione Presidente Lupo)
sabato 26 gennaio 2013
la giustizia collassa, ma la mediazione civile non è considerata emergenza
L'Italia "ha il triste primato in Europa del maggior numero di declaratorie di estinzione del reato per prescrizione (circa 130 mila quest'ultimo anno) e, paradossalmente, del più alto numero di condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo per l'irragionevole durata dei processi". cosi il presidente della Corte d'appello di Milano in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2013 in riferimento al 2012. l'anno appena passato, va ricordato, è quello che ha visto la feroce battaglia di una parte dell'avvocatura contro l'istituto della Mediazione Civile e Commerciale, vero strumento deflattivo in materia civile, oltre che progresso economico e sociale. la sentenza della Corte, che dichiara illegittima costituzionalmente la mediazione civile nella parte in cui era prevista obbligatoria ( per eccesso di delega ), rappresenta al momento un forte freno ( imperdonabile!) allo sviluppo e diffusione dello strumento in questione. nel rispetto delle prerogative della suprema Corte e delle motivazioni della sentenza è improcrastinabile un intervento in tale materia, affinché l'obbligatorietà sia al più presto ricostituita per la maggior parte delle materie del civile.
solo un comportamento irresponsabile e incurante dei dati che emergono dalle relazioni nelle varie Corti d'Appello può prescindere da questa vera emergenza nazionale, primo freno alla ripresa economica,alla crescita e sviluppo delle imprese e del settore commerciale. un freno pari all'incirca di un punto di Pil...quando il Paese ne perde oltre due a causa della crisi economica.
luca Possieri
solo un comportamento irresponsabile e incurante dei dati che emergono dalle relazioni nelle varie Corti d'Appello può prescindere da questa vera emergenza nazionale, primo freno alla ripresa economica,alla crescita e sviluppo delle imprese e del settore commerciale. un freno pari all'incirca di un punto di Pil...quando il Paese ne perde oltre due a causa della crisi economica.
luca Possieri
giovedì 24 gennaio 2013
mercoledì 23 gennaio 2013
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sabato 19 gennaio 2013
giovedì 17 gennaio 2013
martedì 15 gennaio 2013
lunedì 14 gennaio 2013
mercoledì 9 gennaio 2013
Da confliggere mediando al tempo della crisi – LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE : EVOLUZIONE NORMATIVA E APPROCCIO FILOSOFICO
La crisi economica, originata da una crisi finanziaria che esplode già dal 2008, e trasferitasi al settore produttivo e dei servizi, ha determinato un aumento fisiologico di contenziosi e conflittualità. L’esplosione delle bolle speculative finanziarie e immobiliari, determinando una sostanziale distruzione di ricchezza e perdita del potere d’acquisto, ha contratto fortemente la domanda e il consumo soprattutto di beni durevoli, con effetti particolarmente incisivi in quei paesi che già presentavano evidenti problematiche in termini di funzionamento del sistema economico, produttivo , giuridico e sociale. In questo contesto il nostro Paese sta particolarmente soffrendo una sua debolezza strutturale, aggravata, tra l’altro, da un debito pubblico esorbitante, un sostanziale eccesso di burocratizzazione, un’imposizione fiscale eccessiva e squilibrata e un sistema di giustizia civile lento, farraginoso ed inefficiente. In un paese che detiene il triste primato di circa 5,5 milioni di cause civili pendenti, con procedimenti che durano anni per arrivare alla conclusione, in un contesto di altissima conflittualità e litigiosità, si avverte la assoluta e improrogabile urgenza di tentare di riallineare i nostri parametri a quelli degli altri paesi della Unione Europea. L’Italia non può più permettersi una durata media stimata dei processi ordinari in primo grado che supera i mille giorni, collocandola al 158esimo posto su 183 paesi, nelle graduatorie stimate dalla Banca mondiale. Affinché il Paese torni a crescere è assolutamente indispensabile introdurre meccanismi di maggiore concorrenzialità, un più ampio e facile accesso al capitale di rischio, una maggiore propensione all’ innovazione e alla formazione, nonché una più efficiente regolamentazione del mercato del lavoro attraverso anche un sistema di protezione sociale. Queste azioni devono però coniugarsi con un abbattimento dei livelli di conflittualità e del tasso di contenzioso, unitamente ad una maggiore efficienza della giustizia civile. Una giustizia civile efficiente (rapida e poco costosa), potrebbe essere un efficace volano della crescita, soprattutto in considerazione del fatto che non si può prescindere dall’elemento tempo entro il quale deve essere definita la risposta certa alla domanda di tutela giurisdizionale svolta dal cittadino e dalle imprese. Una giustizia civile inefficiente, oltre che rappresentare un’ ingiustizia per il cittadino, impatta in maniera devastante sull’operatività delle imprese, in materia di costi legali, incertezze degli esiti giudiziali, tempistica eccessiva ed eccessiva costosità e rischiosità degli investimenti…(…)
Da confliggere mediando al tempo della crisi – LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE : EVOLUZIONE NORMATIVA E APPROCCIO FILOSOFICO
Di Luca Possieri e Eva F. Franchino
martedì 8 gennaio 2013
sabato 5 gennaio 2013
giovedì 3 gennaio 2013
mercoledì 2 gennaio 2013
martedì 1 gennaio 2013
BUON 2013 A TUTTI!
si è chiuso un anno difficile, se ne apre un altro che non lo sarà probabilmente di meno,
ma con il consueto coraggio , con la forza dell'onestà, del lavoro , del sacrificio e la gioia delle cose belle,
sapremo affrontarlo.
vecchie minacce e nuove opportunità .
un caro saluto a tutti i lettori del mio blog
ma con il consueto coraggio , con la forza dell'onestà, del lavoro , del sacrificio e la gioia delle cose belle,
sapremo affrontarlo.
vecchie minacce e nuove opportunità .
un caro saluto a tutti i lettori del mio blog
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